Una figura medica non molto conosciuta e spesso confusa con altri profili sanitari è quella del medico fisiatra.
Specializzato nell’apparato muscolo-scheletrico, il fisiatra lavora in stretta collaborazione con il chirurgo ortopedico e il fisioterapista.
Il Dott. Gnesi, medico fisiatra degli Studi Medici Batini ci spiega oggi i dettagli del suo lavoro, facendo chiarezza sulle competenze e sulle differenze con gli altri professionisti del settore.
Chi è il fisiatra
Come dice il nome stesso (dal greco physis, natura, fisico), il fisiatra è un medico specializzato in Medicina Fisica e Riabilitativa: non solo si occupa di diagnosticare la natura della patologia motoria ma prescrive anche il trattamento adeguato per la guarigione.
Le sue competenze sono trasversali e coprono diversi campi, da quello neuromuscolare, che comprende l’ortopedia, la neurologia e la reumatologia, a quello funzionale, con particolare attenzione per le problematiche cardiovascolari, respiratorie, uro-ginecologiche, metaboliche e nutrizionali.
Di quali patologie si occupa?
Il fisiatra è in grado di diagnosticare tutte quelle patologie causa di disabilità motorie, di problemi all’apparato locomotore ed anche nervoso, e che in generale comportano una perdita di autonomia parziale (temporanea o degenerativa) da parte del paziente.
Tra gli adulti i disturbi più frequenti diagnosticati dal fisiatra riguardano traumi e malattie infiammatorie o dolori osteo-articolari, nella maggior parte dei casi curabili con trattamenti di riabilitazione motoria o rieducazione posturale.
Casi più complessi sono invece quelli costituiti da disturbi del linguaggio e di deglutizione, o tutte le problematiche conseguenti un trattamento di chirurgia ortopedica, come fratture, protesi o ricostruzioni dei legamenti, o di chirurgia neurologica, come ictus, traumi cerebrali, ecc.
Nei più piccoli è consigliata una visita dal fisiatra in caso di problemi posturali come scoliosi, cifosi, lordosi e anche in casi di problemi anatomici come il piede piatto.
Tutte le patologie elencate necessitano di un’attenta valutazione da parte del fisiatra, che una volta diagnosticato il problema potrà richiedere un ulteriore parere più approfondito o prescrivere subito il trattamento più adeguato, solitamente affidando il paziente alle competenze di altri specialisti del settore: l’ortopedico ed il fisioterapista.
Qual è la differenza fra medico fisiatra, medico ortopedico e fisioterapista?
Medico fisiatra, medico ortopedico e fisioterapista sono tre figure specializzate molto diverse fra loro ma complementari, la loro è una stretta collaborazione che ha come obiettivo principale il massimo recupero delle funzioni del paziente.
Ad esempio in un percorso di riabilitazione post-operatoria mentre l’ortopedico – medico chirurgo specializzato in Ortopedia e Traumatologia – interviene chirurgicamente, il fisiatra può essere consultato per valutare modalità e tempi di recupero funzionale dell’arto operato.
Viceversa se una patologia necessita di accertamenti, di esami approfonditi e soprattutto quando risulta evidente e necessario un intervento di tipo chirurgico, il fisiatra richiede l’intervento dell’ortopedico.
Il fisioterapista invece non è un medico ed entra in gioco nella fase successiva alla diagnosi e all’eventuale intervento: si occupa infatti del trattamento vero e proprio del paziente, mettendo in pratica ciò che è stato prescritto dal fisiatra.
È sempre consigliabile quindi, in caso di traumi, infiammazioni articolari, problemi ortopedici o reumatologici ed anche neurologici affidarsi alla diagnosi di un professionista, il medico fisiatra, che potrà valutare il trattamento più adeguato per il recupero del paziente.
Gli Studi Medici Batini si affidano alle competenza e alla professionalità del Dott. Gnesi, con cui è possibile prenotare un appuntamento contattando la Farmacia Capone.