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Holter: la sua funzione e perché ci è utile

Monitorare il ritmo cardiaco e la pressione è importante per tenere sotto controllo eventuali problemi cardiaci. Ecco perché negli studi medici Ettore Batini non potevano mancare due esami diagnostici importanti: l’holter cardiaco e l’holter pressorio. Vi spieghiamo in breve di cosa si tratta.

Holter cardiaco: cos’è e come funziona

L’holter cardiaco è un dispositivo portatile dotato di elettrodi, che vengono applicati sul petto del paziente, e di un piccolo registratore portatile dotato di memoria interna. Lo scopo dell’holter è quello di registrare l’attività cardiaca di un individuo da un periodo minimo di 24 ore fino a un massimo di 7 giorni. Gli elettrodi, infatti, hanno lo scopo di prendere nota delle scosse elettriche prodotte dal cuore durante i battiti e di trasmetterli al registratore, che li immagazzina nella sua memoria. È un esame poco invasivo, raccomandato in particolare a chi ha problemi cardiaci.

Chi deve sottoporsi all’holter cardiaco

L’holter cardiaco è particolarmente indicato per analizzare eventuali aritmie o malfunzionamenti del cuore nei soggetti con problemi cardiaci. Monitorando periodi più lunghi rispetto all’ECG, l’holter può dare risultati più precisi su questi disturbi imprevedibili, oltre a controllare il funzionamento di pacemaker o defibrillatori cardioverter precedentemente impiantati nel torace del paziente. L’holter può infine essere usato anche per verificare una terapia farmacologica adottata per la risoluzione di un problema cardiaco.

Holter cardiaco: come si applica

L’applicazione dell’holter cardiaco è semplice ma deve essere effettuata da personale specializzato presso centri cardiologici o in ospedale. Gli elettrodi vengono fissati al torace tramite cerotti o un gel adesivo e il registratore può essere trasportato in una comoda tracolla o fissato alla cintura. Una volta indossato l’holter, il paziente deve svolgere le sue normali attività quotidiane, annotando in un diario cosa ha fatto durante la giornata ed eventuali episodi di aritmie o dolori al petto. Grazie al diario, il cardiologo può ricondurre le variazioni del ritmo cardiaco alle attività del paziente e ricostruire così la sua giornata. È importante svolgere tutte le attività quotidiane normali, così da non falsare il risultato dell’esame. Alla fine del tempo stabilito, il paziente può tornare al centro e farsi rimuovere l’apparecchio. L’unica raccomandazione è quella di non lavarsi durante l’esame per evitare che gli elettrodi possano staccarsi e compromettere l’esame.

Quali sono i risultati dell’holter cardiaco?

Una volta scaricati i dati dell’holter, il medico cardiologo otterrà un lungo tracciato ECG, che potrà mettere a confronto con il diario fornito dal paziente. In questo tracciato sarà possibile verificare se ci sono stati episodi di malfunzionamento o cambi del ritmo cardiaco. Nel caso lo ritenga opportuno, il medico può anche consigliare di ripetere l’esame, variandone la durata.

Come funziona l’holter pressorio

Presso gli studi medici Ettore Batini effettuiamo anche gli esami con l’holter pressorio. Si tratta in questo caso di uno sfigmomanometro portatile collegato anch’esso a un registratore con una memoria interna. L’holter pressorio ha lo scopo di misurare eventuali sbalzi di pressione arteriosa nell’individuo durante la giornata. Nelle 24 ore di diagnosi, lo sfigmomanometro portatile si gonfia autonomamente ogni 30 minuti per rilevare la pressione. È consigliabile non muoversi durante questa rilevazione per evitare di comprometterne l’esito.

L’holter pressorio: come funziona e a chi è consigliato

Anche per applicare l’holter pressorio, come avviene con quello cardiaco, è necessario l’intervento di personale specializzato. Dopo averlo applicato sul braccio del paziente, l’infermiere deve calibrare lo strumento aiutandosi con uno sfigmomanometro standard finché le misurazioni non coincidono. In seguito il paziente è libero di andare e di svolgere le sue normali attività quotidiane, evitando attività sportive che possono urtare e spostare lo sfigmomanometro. Come per l’holter cardiaco, anche in questo caso è bene che il paziente tenga un diario giornaliero in cui annotare le proprie attività ed eventuali sbalzi di pressione percepiti. L’holter pressorio è consigliato per chi ha sintomi di ipotensione e ipertensione durante la giornata, chi soffre di aritmie, chi ha gravi problemi di stress o ansia.