Starnuti a ripetizione, naso congestionato e prurito continuo, occhi arrossati e lacrimosi. Cosa hanno in comune questi sintomi? Sono tutti legati alle più diffuse allergie primaverili, in grado di mettere a dura prova le difese immunitarie e di condizionare pesantemente l’arrivo della bella stagione. Secondo gli studi più recenti sono circa 9 milioni gli italiani che tutti gli anni si trovano alle prese con tosse secca e naso chiuso, nel 2016 all’incremento di questo numero potrebbero contribuire le scarse precipitazioni invernali che hanno messo in ginocchio le metropoli italiane a causa degli alti livelli di smog.
Non sono però solo i pollini a causare fastidiosi sintomi allergici. In generale, un’allergia può essere definita come l’induzione di una risposta immunitaria anomala in seguito al contatto con una sostanza esterna: una risposta difensiva dei nostri anticorpi esagerata, inappropriata e dannosa, scatenata dal sistema immunitario verso allergeni che per la gran parte dei soggetti sani sono completamente innocui. I tessuti maggiormente coinvolti sono le mucose nasali, gli occhi, i bronchi ed in alcuni casi anche l’apparato cutaneo.
Le manifestazioni allergiche possono essere più o meno gravi e interessare diversi tessuti. Le più comuni sono le congiuntiviti, le riniti (raffreddori allergici caratterizzati da secrezioni abbondanti, limpide e particolarmente fluide, oltre che dall’arrossamento degli occhi. Altre forme piuttosto diffuse sono la patologie asmatiche, forme più gravi che comportano un graduale restringimento delle vie aeree e di conseguenza una difficoltà progressiva a respirare, l’orticaria ed altri tipi di eczemi e dermatiti provocate dal contatto con particolari sostanze.
Oltre a questi tipi di allergie, presso gli Studi Medici “Ettore Batini” è possibile diagnosticare e trattare allergie ad alimenti e farmaci, angiodemi, dermatiti atipiche e da contatto. A questo scopo la Dr.ssa Eleonora Catarsi supervisiona l’esecuzione di esami allergologici come il Prick Test (la cute viene perforata leggermente da un ago per favorire la penetrazione dell’allergene, se dopo 20 minuti sul sito di applicazione si nota una qualche reazione cutanea, allora l’individuo è sensibile), Patch Test (applicazione di cerotti cutanei pregni di estratti allergizzanti sull’avambraccio o sull’addome), test per diagnosi e monitoraggio dell’asma bronchiale.